The Blue Note Years [2 cd]

Progetto: Paolo Fresu
Etichetta: EMI-Blue Note
Anno: 2010

La Blue Note Records dedica a Paolo Fresu una monumentale antologia su due cd che raccoglie trentadue brani già contenuti negli otto lavori del trombettista di Berchidda pubblicati dall'etichetta statunitense. Il primo passa in rassegna i cinque volumi dedicati all'intramontabile Paolo Fresu 5et, la formazione che ha al suo attivo in ben 5 lustri – un tempo inimmaginabile per un combo jazz – innumerevoli album di grande successo, e che vede al fianco del trombettista i sassofoni di Tino Tracanna, il pianoforte di Roberto Cipelli, il contrabbasso di Attilio Zanchi e la batteria di Ettore Fioravanti.
I cinque cd del 5et vennero registrati tutti tra il 2004 e il 2005, per celebrare il ventennale di attività del gruppo. In ognuno erano contenuti brani di un diverso componente del quintetto e un brano di altro compositore. Fotografano un periodo in cui lo strepitoso amalgama progressivamente raggiunto dai cinque, che si evidenzia in un interplay quasi telepatico, molto evidente nelle esibizioni dal vivo, aveva conquistato il crisma della classicità, nel solco di una tradizione davisiana metabolizzata e rielaborata con gusto e cipiglio europeo e mediterraneo. Per rispettare l'equilibrio iniziale dato ai cd ("Kosmopolites", "P.a.r.t.e.", "Incantamento", "Thinking", "Rosso, verde, giallo e blu"), tutti rappresentati nella compilation, di ogni componente del quintetto il cd accoglie tre composizioni, con una sola eccezione per il leader con quattro. È ovviamente impossibile indicare i brani migliori, poiché il livello compositivo è estremamente omogeneo e di alto livello.
Nel secondo cd ritroviamo il duo con il pianoforte di Uri Caine, un incontro nato dal vivo e poi immortalato dai cd "Things" e "Think", che ha riscosso un enorme, unanime successo. Di questa formazione sono stati selezionati alcuni brani che restituiscono le affinità tra i due coprotagonisti così apparentemente diversi, la loro alchemica fusione, la magia di una musica che abbatte steccati, distanze, confini, creando connessioni e duraturi legami. Su "Think" è sostanziale l'apporto del quartetto d'archi Alborada."Stanley Music", del Devil Quartet, con la chitarra di Bebo Ferra, il contrabbasso di Paolino Dalla Porta e la batteria di Stefano Bagnoli, una formazione che ha avuto un ciclo di vita più breve delle altre e pertanto non ha la medesima coesione, ma che tuttavia non sfigura nel vastissimo mondo musicale di Fresu, completa la compilation con quattro brani. Questa antologia, ovviamente indirizzata a coloro che non possiedono la maggior parte dei lavori registrati da Fresu per la Blue Note, è fortemente consigliata anche ai neofiti, per il coinvolgente fascino dei brani, l'invitante gradevolezza della selezione, il profondo valore artistico.
Vincenzo Fugaldi - Jazzitalia

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